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17
Nov

Scuola di uncinetto per negati

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Sabato 23 Novembre non mancherà, durante il MomTalk (ore 10.30-12), Alessia Gribaudi, blogger, creativa, designer e ideatrice di tanti progetti handmade in Rete. Una di quelle persone che potremmo definire ‘brave in tutto ciò che fanno’, e senza scherzi.
Le abbiamo chiesto qualcosa sulla sua Scuola di Uncinetto per Negati, ma anche alcuni pensieri sulle sue idee creative.

Hai fondato una comunità che si chiama Scuola di uncinetto per negati: ce la racconti?

Ho fondato una comunità che sfrutta il servizio che offre Facebook con i “gruppi” e che vuole ampliare la Scuola di Uncinetto per Negati nata qualche anno fa sul mio blog.

Sia i tutorial sul blog, sia il gruppo, sono nati perché ero io che si sentiva “negata” prima di imparare ad usare l’uncinetto, mi sentivo negata e un po’ persa perché vedevo che tutti gli altri riuscivano a capire cosa fare dai giornali o dalle spiegazioni anche online e io non capivo neppure come fare il nodo d’inizio.

I fiorellini a crochet mi piacevano talmente tanto che volevo fortissimamente imparare per metterli sulle mie pagine di scrapboking così mi sono intestardita, ho provato e riprovato con quel nodo d’inizio e quando ho imparato in completa autonomia ho capito che per chi aveva la mia “forma mentis” ci volevano istruzioni e foto più chiare, detto fatto mi sono messa al lavoro e contemporaneamente è nata una passione fortissima per questa arte minore che è diventata anche parte del mio lavoro attuale.

La scuola di Uncinetto ha compiuto 4 anni a settembre e tante sono le persone che mi scrivono per dirmi che solo grazie ai miei tutorial fotografici molto facili sono finalmente riuscite ad imparare, mentre il gruppo è attivo da poco meno di 2 anni e mezzo e ha già dei numeri di tutto rispetto, oltre 4000 i membri attivi e cresciamo veloci con una media di 150-180 nuovi membri a settimana.

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Sei una persona estremamente creativa e versatile: tre consigli per chi pensa di non esserlo affatto?

Io sono creativa da sempre, forse perché ero figlia unica di due genitori che lavoravano tutto il giorno, tanto tempo ho passato nella mia cameretta a “inventare” giochi, a creare e a disegnare. Però sono fermamente convinta che tutti abbiamo forti potenzialità in questo senso, non ci sono persone che non siano creative, ma ci sono persone che pensano di non esserlo e quindi tendono a “oscurare” questa capacità innata.

Per riappropriarsene secondo me basta sospendere i giudizi, le idee ci affiorano alla mente in continuazione ma noi tendiamo a bollarle come “assurde” e a censurarle senza neppure accorgercene, lo fa già il nostro subconscio, quindi tre consigli per evitarlo sono:
1. smetti di dare giudizi (con la ragione) a quello che ti viene in mente
2. portati sempre dietro un piccolo taccuino per appuntare quelle idee che arrivano spontaneamente, anche se sembrano assurde, anzi soprattutto se sembrano assurde, spesso è proprio da quelle che arrivano le migliori illuminazioni
3. se proprio ti sembra di non avere mai nessuna idea comincia a fare allenamento: cerca soluzioni inusuali a problemi comuni in tutti i campi e sblocca il tuo emisfero destro 😉

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