Intervista a Elena Crestanello
MomTalk 2 – Blog come professione, Rete come Impresa: è possibile?
Come diventare professionisti della rete: lo stato del mercato, le opportunità, le regole.
Introduce: Barbara Damiano (MammaFelice)
Partecipano: Elena Crestanello (Periodo Fertile), Stefano Martorana (Nuvolab), Sara Mervi (CoccoleSoft), Veronica Mariani (Agriturismo.it)
Elena, sei una blogger di professione: quale è stata la difficoltà maggiore nell’intraprendere questa carriera?
“Per me la difficoltà principale è stata quella di scegliere di farne una carriera. Ad un certo punto della mia mi sono trovata a un bivio. Da un lato il precariato dell’insegnamento che però mi garantiva anno dopo anno una supplenza annuale. Dall’altro il veder crescere anno dopo anno il mio sito e capire che non poteva essere semplicemente un diversivo o un dopo lavoro da coltivare a tempo perso. Il tempo che iniziavo a dedicarci era in continua crescita, mi ritrovavo a lavorarci di notte, iniziava ad accumularsi lo stress di non riuscire a fare tutto… e alla fine la scelta. Che non è stata facile perché ritenuta “controcorrente” almeno per l’ambiente in cui sono cresciuta. Con mio marito abbiamo messo sui fatidici due patti della bilancia i pro e i contro… ed eccomi qui più felice che mai di aver intrapreso questa strada che mi sta dando un mare di soddisfazioni.”
Cosa ti ha regalato il blog in questi anni?
“Dire tanto sarebbe come al solito riduttivo. Innanzitutto mi ha dato tante soddisfazioni dal punto di vista personale. Ho conosciuto persone fantastiche, sono diventata la zia virtuale di centinaia e centinaia di bambini che ho visto crescere a partire dalla prima ecografia. E poi che dire dell’emozione di incontrare dal vivo coloro che conosci da anni grazie alla rete? Con il tempo su Periodo Fertile si è creata una grande famiglia, so che molte mamme dopo aver trascorso i nove mesi confrontandosi sul sito, una volta nati i bambini organizzano delle gite per incontrarsi di persona. Insomma contribuire a creare delle amicizie non è poco!
E poi vuoi mettere la soddisfazione di riuscire a crearti passo dopo passo, e con alti e bassi, un lavoro da zero o quasi? Il vedere realizzarsi concretamente progetti e idee e sapere che il tuo sito da un servizio utile va al di là di ogni ritorno economico, che comunque deve esserci per poter perseguire in questa attività.”
Hai un consiglio da dare alle mamme che vogliono diventare blogger professioniste?
“Per intraprendere questa strada innanzitutto bisogna armarsi di tanta pazienza. Potrebbero volerci mesi o anni per veder maturare i primi risultati. Negli ultimi anni i blog e i siti sono aumentati in maniera esponenziale ed è necessario sapersi distinguere dalla massa. Come? Con competenze, originalità, costanza e passione.
Senza competenze non si possono approfondire gli argomenti, e restare in superficie non sodisfa i propri lettori che in genere cercano qualcuno che sappia dare delle riposte e non creare ulteriori dubbi.
Originalità è d’obbligo. Esistono tantissimi blog copia e incolla che non fanno altro che aumentare la massa, si affidano alla quantità piuttosto che alla qualità e contribuiscono a rendere mediocre il mondo del web.
Costanza: nel momento in cui si decide di farne una professione, deve essere un lavoro a tutti gli effetti. Di conseguenza gambe in spalla e via ogni giorno a pensare, progettare, studiare inventare e leggere. E’ fondamentale tenersi aggiornate, approfondire gli argomenti e saper dare delle risposte o degli spunti di riflessione.
La passione è un altro ingrediente indispensabile che non dovrebbe mancare mai in nessun lavoro svolto, e che da la spinta a superare ostacoli e difficoltà, e a migliorarsi giorno dopo giorno.
E’ importante anche essere presenti, far sentire che siamo persone “reali” anche se in un mondo virtuale. Quindi pian pianino è necessario sapersi costruire una propria rete sociale e instaurare collaborazioni, perché anche nel web, come nel mondo reale, l’unione fa la forza.”