Roberta Franceschetti, piccoli digitali (consapevoli) crescono
Roberta Franceschetti sarà speaker nel MOMTalk: iFamily – la famiglia digitale cresce, sabato 25 maggio, ore 15.15
Specializzata in editoria multimediale e comunicazione digitale, ha lavorato per aziende come Franco Maria Ricci, Giorgio Mondadori, Condé Nast e Artefice. Nel 2012 Roberta Franceschetti ha fondato il sito Mamamò dove, insieme a Elisa Salamini, recensisce app per bambini e segue il dibattito su tecnologia, nativi digitali ed educazione ai nuovi media.
Roberta, come è nata l’idea di un sito che recensisce app e tecnologia per bambini?
L’idea è nata dall’osservazione del panorama del web italiano dedicato alle famiglie, in cui a mio avviso mancava un sito dedicato all’innovazione multimediale e digitale. Visto il momento cruciale che stiamo vivendo anche nelle nostre case, ovvero il passaggio dall’analogico al digitale con l’ingresso nelle nostra stanze di Internet, smartphone e tablet, ho pensato che fosse utile dedicare un portale alle app e alla tecnologia per bambini e genitori.
Mamamò vuole essere così una guida (per genitori, ma anche professionisti dell’editoria, insegnanti e bibliotecari… ) nell’universo complesso dei media digitali e delle applicazioni per smartphone e tablet. Il cuore del sito è un database di recensioni di app per bambini, suddivise per categorie, che segnalano il meglio di quanto prodotto dagli sviluppatori e dall’editoria digitale italiana e straniera. Un motore di ricerca (App Finder) rende ricercabili le applicazioni per età, genere, supporto digitale e store. Affianca le recensioni un apparato di approfondimenti e news che seguono il dibattito su nativi digitali, sulle iniziative e sulla tecnologia loro dedicate.
Vuoi lasciare un messaggio alle mamme che parteciaperanno al MammaCheBlog?
Un pezzo importante della nostra vita passa ormai attraverso i pixel di schermi touch. Per crescere figli capaci di affrontare l’universo digitale in modo consapevole e critico, meglio non chiudere gli occhi e insegnare ai bambini a guardare.
Imperdibile.